Esplosione di applausi al Teatro dell’Opera di Roma per il successo del classico di repertorio Giselle, nella versione coreografica di Carla Fracci. Seduto in platea anche il Maestro Beppe Menegatti ad applaudire Primi Ballerini e Corpo di Ballo.

Grandissimo successo sul palcoscenico del Costanzi per la ripresa del classico di repertorio Giselle, il balletto che ha chiuso la stagione 2021/22 del Teatro dell’Opera di Roma con sette repliche dal 21 al 27 Ottobre 2022. Registrando un sold out in tutte le serate, la Giselle in scena ha reso omaggio alla stella del balletto che più di ogni altra ne ha incarnato la figura nel corso della sua carriera, l’étoile Carla Fracci, proponendo un allestimento da lei firmato nel 2004 per la compagnia capitolina e ripreso per l’occasione da Julio Bocca e Gillian Whittingham.

Sul palcoscenico hanno brillato nei ruoli principali le étoile e i Primi Ballerini del teatro, a partire dagli acclamatissimi Susanna Salvi e Michele Satriano, seguiti poi da Rebecca Bianchi, Alessio Rezza e Claudio Cocino. A contribuire all’exploit finale, le due stelle del balletto che hanno calcato le scene nelle ultime repliche del 26 e del 27: la Principal Dancer del Royal Ballet Natalia Osipova e l’ex étoile del Bolshoi Jacopo Tissi, tornato in Italia allo scoppio del conflitto russo-ucraino a pochi giorni dalla nomina.

Jacopo Tissi e Natalia Osipova in Giselle I Atto – Ph: Fabrizio Sansoni

Assistere dal vivo alla coppia Tissi-Osipova è un’esperienza unica nel suo genere: se lui è un perfetto danseur noble, dotato di un fascino e di un’eleganza fuori dal comune, lei si conferma l’eccezionale interprete che da anni è acclamata in tutto il mondo. La sua Giselle è tanto terrena e vivace nel I atto, quanto rarefatta e spirituale nel II. Nonostante il caratteristico atletismo che la contraddistingue infatti (Osipova è da sempre famosa per la notevole elevazione nel salto e la velocità nei giri), la ballerina russa si libra alta nell’aria con estrema delicatezza ed evanescenza.

Con grande padronanza stilistica, seppur più evidente nella Osipova che ha alle spalle un’esperienza più longeva, i due artisti hanno conquistato la scena contando sul supporto di un corpo di ballo più forte e coeso che mai. Impeccabili Walter Maimone e Federica Maine nel passo a due dei contadini del I atto e incantevoli le Villi, capitanate da Marianna Suriano nel ruolo di Myrtha, nei loro passaggi perfetti ed eterei. Accompagnati della coinvolgente atmosfera di luci e scenografie (rispettivamente di Jean-Michel Désiré e di Anna Anni), il Corpo di Ballo capitolino ha incantato il pubblico tutto che è esploso in un tripudio di applausi dalla prima all’ultima recita.

Dalla platea anche il Maestro Beppe Menagatti, marito di Carla Fracci, ha applaudito tutta la compagnia, elogiandola a fine spettacolo con un «Carla sarebbe stata fiera di voi!». Ora non resta che attendere l’apertura della stagione 2022/23, che per il balletto sarà il 18 Dicembre con il virtuoso Don Chisciotte in scena fino al 31 Dicembre 2022.

Jacopo Tissi e Natalia Osipova in Giselle II Atto – Ph: Fabrizio Sansoni

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