Con questa intervista, DANZA&Balletto Magazine dà il via ad una nuova rubrica dal titolo “Racconta il tuo progetto”. L’iniziativa è dedicata a ballerini, coreografi, insegnanti e altri professionisti del mondo della danza che vogliono far conoscere in modo approfondito e personalizzato la propria attività. Se anche tu vuoi partecipare, contattaci subito!

Racconta il tuo progetto: una serie di interviste a cura di DANZA&Balletto Magazine

On stage: l’intervista

Inauguriamo la rubrica con la nostra prima ospite, Antonietta, una ragazza che fin da bambina coltiva l’amore per il balletto. Un amore che poi, in età adulta, si è esteso anche al lato più teorico della disciplina. Per questo ha deciso di aprire una pagina Instagram, “On stage”, dedicata alla divulgazione della danza in tutte le sue forme. Ecco cosa ci ha raccontato.

REDAZIONE: Ciao Antonietta e grazie per aver partecipato alla nostra iniziativa. Raccontaci un po’ di te, chi sei e cosa fai nella vita?

ANTONIETTA: Ciao e grazie a voi per l’opportunità! Anche se il mio nome è Antonietta, sui social mi firmo come Grete Samsa per omaggiare “La Metamorfosi” di Kafka. Dopo essermi laureata lo scorso anno, ho iniziato a collaborare con l’Università Federico II di Napoli per varie attività legate principalmente a grafica, video, foto e gestione dei social.

R: Come è nata la tua passione per la danza?

A: É una storia un po’ buffa, ma è la verità! Da piccola ero una bambina molto asociale così mia madre decise di iscrivermi a danza in un’accademia poco distante da casa. Inizialmente ero sempre incollata alla maestra e, durante la preparazione del primo saggio, mia mamma le chiese di mettermi dietro per non rovinare la coreografia nel caso in cui all’ultimo mi fossi tirata indietro. Alla fine invece la maestra mi mise davanti e mi divertii così tanto che scoccò in me la scintilla per la danza. Imparai a socializzare e continuai a frequentare la scuola fino al diploma nel 2017.

R: La danza è per te solo una passione o un vero e proprio lavoro?

A: Al momento la mia è una grande passione che nel corso del tempo si è ampliata abbracciando anche il lato più teorico. Nel tempo libero monto qualche coreografia per me stessa ma fino ad ora solo una ha visto la luce, “Still Silvia”, che ho creato per un seminario all’Università. Anche se non lavoro nel campo della danza mi tengo attiva con la ricerca e da poco sono diventata anche membro di AIRDanza.

Racconta il tuo progetto: un'immagine delle prove

R: Sappiamo che, spinta da questa passione, hai deciso di aprire una pagina Instagram di divulgazione della danza “On stage”. Come è nata l’idea?

A: Sì, a Giugno 2021 ho deciso di aprire On stage. Tutto è nato dopo il corso di Letteratura contemporanea che ho frequentato al primo anno di Magistrale, durante il quale ho inserito alcune ricerche di danza per un progetto d’esame. Da quel momento la Professoressa mi ha dato l’occasione di parlare di balletto durante incontri e seminari da lei organizzati e così ho deciso di sbarcare sui social promuovendo la divulgazione, in pillole, di tutto ciò che riguarda la danza e la correlazione con le altre arti seguendo il mio idolo, Alberto Angela.

R: Come funziona il tuo progetto? Cosa vuoi raccontare attraverso esso?

A: L’intento é quello di diffondere e approfondire tutto ciò che riguarda il mondo della danza senza tralasciare la connessione con le altre arti (musica, musical, cinema, letteratura). Voglio raccontare tutto quello che si nasconde dietro al palcoscenico, come siamo arrivati a ciò che vediamo. Questa per me è una cosa davvero emozionante.

R: Al momento il tuo progetto è un lavoro vero e proprio o solo un “passatempo”? E, qualora fosse solo un passatempo, vorresti trasformarlo in un lavoro? In che modo?

A: Attualmente sì, è solo un passatempo, ma mi piacerebbe che un giorno diventasse un vero e proprio lavoro. Il mio desiderio sarebbe ripristinare nel palinsesto televisivo o sul web, che oggi ha molto più impatto rispetto alla tv, un programma simile a quello che tanti anni fa realizzò l’immensa Vittoria Ottolenghi. Per ora rimane un bellissimo sogno nel cassetto!

R: Stai portando avanti delle iniziative concrete con la tua pagina?

A: A Luglio la pagina compirà due anni e al momento cerco sempre di coinvolgere chi mi segue a condividere le proprie opinioni tramite lo slot delle domande o a condividere video delle sperimentazioni/coreografie che realizza chi mi segue. Tengo tantissimo a questi scambi perché li considero un modo per condividere idee e ampliare i propri orizzonti.

R: Hai degli tuoi obiettivi futuri e/o dei sogni che vuoi realizzare per On stage? Se sì, quali sono?

A: Gli obiettivi sono tanti ma essendo solo all’inizio devo ragionarci per bene. Sicuramente posso dirvi che tra i piani in lavorazione c’è l’apertura di un canale YouTube per spostare la parte divulgativa su una nuova piattaforma.

R: Perfetto Antonietta, grazie per la tua disponibilità e per l’intervista molto interessante!

A: Grazie a voi di Danza&Balletto Magazine per questa intervista che mi ha dato la possibilità di parlare di un progetto per me molto importante.

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