Continua la stagione 2022/23 del Teatro dell’Opera di Roma con la messa in scena di un grandioso estratto dal repertorio ottocentesco: La Bayadere di Marius Petipa, rimontata per l’occasione da Benjamin Pech. Tra i danzatori che calcheranno il palcoscenico del Costanzi dal 24 Febbraio al 2 Marzo i tanto attesi Primi Ballerini Olga Smirnova e Jacopo Tissi.

Scuola di danza dell’Opera di Roma in La Bayadere, Divertissement

Dopo la fortunata edizione del Lago dei cigni creata per il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma nella stagione 2020/21, il coreografo francese Benjamin Pech si confronta quest’anno con un altro iconico pezzo della tradizione del balletto classico, La Bayadere. Il nuovo allestimento vedrà scene e luci firmate rispettivamente da Ignasi Monreal e Vinicio Cheli, mentre la musica di Ludwig Minkus sarà affidata alla bacchetta di Kevin Rhodes.

La mia storia con La Bayadere è una storia molto particolare, – dichiara Pech – sono cresciuto con questo balletto. Quando ho raggiunto l’opera di Parigi come giovane ballerino infatti ho visto Nureyev montare la sua ultima produzione con l’Opera e ho vissuto un momento di arte molto importante perché poco dopo Nureyev è morto. Conoscere questi balletti e adattarli ad oggi è un modo di tenerli in vita, perché questi devono continuare a esistere. Il mio Solor, l’eroe del balletto, non è un uomo romantico, è un guerriero, ma mano mano, grazie alla baiadera, il suo cuore si aprirà.

Per l’occasione danzeranno sul palcoscenico del Costanzi le étoile, i Primi Ballerini, i solisti e il Corpo di Ballo del teatro capitolino, affiancati da ospiti internazionali del calibro di Olga Smirnova, ex Prima Ballerina del Bolshoi e attualmente Principal del Dutch National Ballet, Jacopo Tissi, anche lui ex Primo Ballerino del Bolshoi, Maia Makhateli, Principal Dancer del Dutch National Ballet, e Victor Caixeta, solista del Dutch National Ballet.

Olga Smirnova e Semyon Chudin in La Bayadere – Photo Credit: Vaganova Today

Olga Smirnova, al debutto al Costanzi, interpreterà Nikija alla Prima del 25 e il 28 Febbraio alle ore 20, mentre Maia Makhateli nello stesso ruolo danzerà l’1 e il 2 Marzo alle 20.00. Ancora nel ruolo della protagonista vedremo Rebecca Bianchi il 26 Febbraio e il 2 Marzo alle 11.00 e Marianna Suriano il 24 per l’anteprima giovani e il 28 alle 11.00. Solor sarà invece interpretato da Jacopo Tissi il 25 e il 28 Febbraio alle 20:00, da Alessio Rezza il 26 Febbraio e il 2 Marzo alle 11:00, da Mattia Tortora il 24 e il 28 Febbraio alle 11:00 e da Victor Caixeta l’1 e il 2 Marzo alle 20:00. Nel ruolo “dell’antagonista” Gamzatti si alterneranno invece Susanna Salvi il 25 e il 28 Febbraio alle 20:00 e l’1e il 2 Marzo alle 20:00, Alessandra Amato il 24 e il 28 Febbraio alle 11:00 e Federica Maine il 26 Febbraio e il 2 Marzo alle 11.00.

Pech ha lavorato tanto con Nureyev – afferma Rebecca Bianchi – quindi la sensazione quando sei in sala è che qualcosa di molto antico arrivi a te tramite un susseguirsi di esperienze tramandate e che la tradizione viene legata alla volontà di creare qualcosa di attuale per dare un tocco di freschezza e di modernità a un balletto del repertorio classico.

La trama de La Bayadere

Andata in scena per la prima volta il 23 Giugno 1877 al Teatro Mariinkij di San Pietroburgo, La Bayadere è un’opera dal sapore orientale creata dalla mente di Marius Petipa su soggetto di Sergei Khudekov. Ambientato nell’antica India del Maharaja, il balletto narra la storia della bella baiadera Nikija e del suo amore verso il giovane guerriero Solor, che ricambia il sentimento ma che è già promesso sposo alla figlia del Rajah, Gamzatti. Scoprendo dell’amore segreto tra i due, Gamzatti ucciderà la rivale con un serpente velenoso nascosto in un cesto di fiori.

Paul Marque nella danza dell’Idolo d’Oro – Opéra de Paris

Nikija però, in veste di Ombra, riappare a Solor il giorno successivo in una visione indotta dall’oppio. I due danzano insieme nel Regno delle Ombre come a coronare il loro sogno d’amore. Se poi alcune versioni (accorciate) del balletto si chiudono su questo fittizio ma romantico ritrovamento, altre mantengono la scena finale progettata da Petipa che vede gli dèi vendicarsi di Gamzatti per l’omicidio commesso e bruciare il tempio durante il suo matrimonio, uccidendo tutti. In questa versione, Solor e Nikija si riuniscono in paradiso.

Cenni di storia

Se l’opera di Petipa è ambientata in India, è opportuno però ricordare che questa viene presentata sotto una luce particolare che la rendesse, all’epoca della messa in scena, accettabile dal pubblico russo. Le scenografie infatti non sono rappresentative della cultura indiana e l’intervento di Petipa non si allontana mai dalla tecnica classica. Anche la partitura di Minkus, seppur contenga melodie che richiamano l’Oriente, mantiene le classiche polche, adagi e valzer presenti nella altre sue opere.

Lev Ivanov è Solor (1877) – Photo Credit: PetipaSociety

Il balletto ha il merito di aver dato la fama a una delle più grandi ballerine di tutti i tempi, Anna Pavlova, che lo interpretò per la prima volta nel 1902 e con il quale concluse la sua carriera in Russia danzando nel 1914 con il Balletto Imperiale. Nel corso del tempo, La Bayadere ha subito numerose modifiche ed è stata ricostruita da vari coreografi, tra i quali ricordiamo Natalia Makarova nel 1980 per l’American Ballet Theatre, Youri Grigorovich per il Bolshoi nel 1991 e Rudolf Nureyev nel 1992 per l’Opéra di Parigi.

Prima dell’esportazione e della ricostruzione del balletto intero, fuori dalla Russia veniva già rappresentato un estratto della coreografia, quello del Regno del Ombre (Nureyev stesso lo allestì nel 1963 per il Royal Ballet). Il cosiddetto Atto Bianco infatti è uno dei momenti più suggestivi dell’intera opera, in cui quarantotto ballerine scendono una lunga rampa ripetendo la stessa combinazione di passi in arabesque penché mantenendo l’unisono. Si dice che per questa immagine Petipa sia stato ispirato dalle illustrazioni di Gustavo Dorè per il Paradiso della Divina Commedia di Dante.

La Bayadere, Entrata delle Ombre – Opéra de Paris

I biglietti per La Bayadere al Teatro dell’Opera di Roma sono disponibili al link https://www.operaroma.it/spettacoli/la-bayadere/

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