La lotta alla violenza contro le donne è ormai al centro del mondo, ivi compreso quello della danza. Un mondo molto al femminile e, per queste ragioni, ancora più sensibile alle frequenti nefaste vicende capitate ovunque nel mondo. E proprio quel mondo di Tersicore vuol essere protagonista assoluto in Italia con un nuovo progetto proveniente da Barcellona ma dai tratti italianissimi, il Barcelona Ballet Project International Dance Center Catalunya.

Danza contro la violenza sulle donne
Barcelona Ballet Project al Teatre Apolo de Barcelona, 31/3/2022 FOTO: MARINA TOMAS ROCH

Si tratta di un centro polivalente diretto da Gino Labate, già primo ballerino del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e dalla moglie Emanuela Campiciano, laureata all’Accademia Nazionale di Danza e già prima ballerina della Labat Contemporary Dance Company. La lotta senza se e senza ma ad ogni forma di violenza è intrisa nelle sale e nelle aule del Barcelona Ballet Project, ma con “Más allá de la oscuridad” si è raggiunto l’apice di un segmento artistico, culturale e sociale di proporzioni davvero incredibili. A cominciare dalla natura internazionale del progetto, proprio come nelle corde di Gino Labate ed Emanuela Campiciano.

“Formazione e palcoscenico sono gli ingredienti principali del BBP, nato nel 2016 con l’idea di offrire una formazione completa a studenti provenienti da tutto il mondo – ci racconta con orgoglio il direttore Gino Labate – con interpreti provenienti dall’ Australia, Cuba, Argentina, Brasile, Canada, Giappone, Francia, Polonia, Svizzera, Slovacchia, Portogallo, Russia, Italia, Spagna, Turchia. Il BBP ovviamente si occupa di formazione professionale, con un programma triennale, offrendo ai propri studenti una forte preparazione nella danza classica e nella danza contemporanea”.

Danza contro la
Barcelona Ballet Project al Teatre Apolo de Barcelona, 31/3/2022 FOTO: MARINA TOMAS ROCH

Tra gli strumenti messi a disposizione c’è senz’altro l’opportunità di misurarsi spesso in sede con i direttori delle maggiori compagnie, sia per dare lezione che per poter scegliere uno o più danzatori del BBP per le produzioni delle rispettive compagnie con audizioni sempre aperte in sede.

“Le audizioni sono sempre aperte – ricorda Gino Labate – ed i migliori elementi del corso di formazione vengono inseriti nella nostra compagnia di danza contemporanea BBP – The company. L’ultimo titolo in scena è “Más allá de la oscuridad”, pensato proprio contro la violenza sulle donne e che già gode del patrocinio del Coni nazionale, del Comitato Tina Modotti e della Fondazione Doppia Difesa Onlus. A questo proposito mi preme ringraziare l’assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura del Comune di Lecce Fabiana Cicirillo per il supporto in vista della data del 24 aprile in scena al Teatro Apollo di Lecce. Allo stesso modo ci preme ringraziare il coordinatore nazionale delle relazioni esterne della MIPAD Daniele Robba e Franco Severi per l’opportunità di arrivare con una tappa fino a Trieste con una partnership a sorpresa!” 

Danza contro la violenza sulle donne
Barcelona Ballet Project

Iniziative a go go, contenuti scelti con passione e un canovaccio ricco di sorprese per non assecondare sempre e solo la voglia di calcare un palco. “Il momento dello show è uno dei tanti – ribadiscono i due direttori artistici – infatti il piano di studi è suddiviso in un programma di formazione avanzata triennale, a sua volta scisso nei dipartimenti di danza classica e danza contemporanea. Si studiano pas de deux, repertorio, punte, composizione e laboratorio coreografico, improvvisazione oltre ad anatomia del movimento, teoria della danza, scelta musicale e storia della danza.”

Al termine di tanta formazione in seno al Barcelona Ballet Project emerge la BBP The company, con il progetto contro la violenza sulle donne “Más allá de la oscuridad”, una miscellanea di eventi tra cui si segnalano svariate matinée per le scuole medie e superiori di numerose città italiane, dibattiti su “Il valore di una vita”, la mostra fotografica “Vite violate” a cura del fotografo Giovanni Vecchi con la prestigiosa presenza della prima ballerina del Teatro Alla Scala di Milano Antonella Albano. Ma non è tutto. Il programma si articolerà anche con la mostra fotografica dedicata a Tina Modotti e lo spettacolo di danza contemporanea “Más allá de la oscuridad”. Dal cilindro di Gino Labate ed Emanuela Campiciano è inoltre uscita l’ultima creatura in ordine cronologico, la “Catalunya Summer” prevista in scena dal 15 al 27 luglio.

Per poter avere maggiori info sul mondo del Barcelona Ballet Project, visita il sito ufficiale https://www.barcelonaballetproject.net/

Articolo di Massimiliano Craus

Barcelona Ballet Project

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